La Redazione di Parolandia 

In redazione : Vincenzo Bottalico, Gaetano Carbonara, Stefano Carella, Clara Ciliberti, Federica Clemente, Christian Colaci, Carola Colaianni, Marco D'Addabbo, Gaia De Mario, Rocco Digioia, Giovanni Dituri, Emanuele Pio Guglielmi, Rita Marroccoli, Miriam Celeste Mottola, Davide Nitti, Lorenzo Nuzzo, Ludovica Ramunni, Thomas Ranieri, Vincenzo Sallustio, Nicole Sigrisi, Domenico Traversa. 

 

Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco. Questa fease di Bruno Munari ha ispirato e accompagna molti adulti che come me si occupano di scrittura e che da grandi hanno faticosamente riscoperto il piacere e il gusto di mettere le mani "in pasta" dentro i testi. Per togliere, spostare, cambiare, combinare, colorare, ottenendo effetti ogni volta diversi.

Ci piace aprire questa meravigliosa e inesauribile scatola di giochi, così a portata di mano in qualsiasi momento della giornata, che è il linguaggio. E sotto ci resta il rimpianto di non averla scoperta prima o, meglio, di averla messa troppo presto in soffitta invece di tenerla gelosamente con noi, ad accompagnarci nella crescita lungo la vita.

Per fortuna ci sono adulti che tengono accesa e alimentano la fiammella della creatività e della meraviglia, e hanno il desiderio di accenderla anche in altre anime. Il sito web creato dalla Redazione di Parolandia, composta da alunni di quarta e di quinta del 2° Circolo Didattico "Giovanni XXIII" di Triggiano, è una scatola che si può aprire a qualsiasi pagina. E ogni pagina è frutto del lavoro sviluppato dai bambini in un periodo di tempo estremamente breve. Abbiamo chiamato questo scrigno Parolandia, sottotitolandolo come la Fabbrica delle Parole. In fondo, esso rappresenta l'evoluzione del più classico "giornalino" scolastico stampato. Organizzato con contenuti multimediali, è perfettamente in linea con la diffusione delle nuove tecnologie e dei nuovi strumenti di comunicazione. Oggi attraverso il cellulare, lo smartphone, i tablet pc, è possibile entrare in contatto col mondo intero, scambiarsi informazioni, aprire una finestra su tutto ciò che accade dall'altra parte dell'emisfero. Le parole nel loro insieme logico assumono forme e colori di vario genere, che attribuiscono alle frasi significati talvolta diversi se non opposti.  Nel laboratorio di Scrittura Creativa le parole si sono materializzate sotto i nostri occhi e hanno preso forma sotto lo sguardo vigile e attento delle tutor Maria Pia Colucci e Costanza Nitti, alle quali va il mio personale ringraziamento.   (Onofrio D'Alesio)

Perchè un giornale on-line

La realizzazione di un giornale s’impone all’interno di un percorso didattico poichè esso rappresenta un significativo momento di aggregazione di competenze. Lo strumento più efficace che coinvolge alunni e insegnanti nel raggiungimento dello scopo, è quello di imparare seguendo la logica costruttiva dell’apprendimento cooperativo (cooperative learnig) e dell’imparare facendo (learnig by doing). Gli scolari possono così sperimentare con sempre maggior consapevolezza le tecniche della mediazione sociale, aumentando la loro capacità di socializzare, cooperare e assumersi delle responsabilità. Il giornale è uno strumento per rompere l’isolamento, comunicare notizie, approfondire problemi, creare comunità sfruttando le nuove tecnologie. 

Il giornale, come strumento di comunicazione, nasce con lo scopo di diffondere informazioni di diverso genere. Esso può avere varie finalità: diffondere, informare, commentare e costituire un importantissimo nesso di collegamento con la realtà esterna al mondo scolastico. In particolare, per la sua struttura composita che vede nella medesima pagina la presenza di più articoli posti in risalto con  una veste grafica talvolta differente, il giornale aiuta gli alunni a comprendere con più facilità le caratteristiche della ipertestualità. La realizzazione di un giornale scolastico offre l’opportunità di riproporre contenuti didattici frutto di ricerche o di interessi personali, attraverso la ricostruzione e la rielaborazione di argomenti inerenti un percorso di apprendimento strutturato e non.


Nel giardino vicino l'Oceano

In giardino guardo girandole volteggiare. 

Osservo incantato isole abitate in vicinanza.

Iniziano a nascere: girasoli incantevoli, ortensie vivaci

viole aromatiche, anemoni in varie gradazioni. 

Il vento ospita in aria aquiloni variopinti. 

Io vado a gettarmi in vaste aiuole 

Giornata indimenticabile. 

(Gianni Dituri)

 

Dalle parole alle frasi 

 

Al mare ho visto un mercante che

vendeva more in cambio di un marco

Un arciere, con il suo arco, ha infilzato

una minuscola michetta

Su un arbusto ardente c'era un'anatra che

voleva mangiarsi un'aringa

Un'acquila aveva un'ala rotta

Ho visto una rana che suonava il tamburo

per un rito religioso

Un rinoceronte si è mangiato una rosa e

foglie di rosmarino

Un granchio con le sue chele ha rubato

delle chiavi

Degli orchi sono andati in un orto e

hanno rubato tutti gli ortaggi.  

(Marco D'Addabbo)

 

 

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