Gonnellino Buffo
(di Lorenzo Nuzzo)
In un luogo imprecisato un tempo viveva un bambino che tutti chiamavano Gonnellino Buffo. Era un pigrone, molto svogliato e dalla testa dura. Quando la mamma gli chiedeva di sbrigare qualche commissione in paese, rispondeva sempre sbuffando : "Sì... uff... ! "
Un giorno Gonnellino Buffo doveva andare a casa della anziana nonna per portarle i soldi che servivano per comperare il pane. Il pigrone si alzò e, lentamente, si diresse verso la porta. Lungo il cammino incontrò un barbone dagli abiti rattoppati che lo rapì e lo tenne con sè per molti giorni. Una sera, mentre i due chiedevano l'elemosina, videro nel cielo una stella cadente. Gonnellino Buffo in quel momento chiuse gli occhi ed espresse un desiderio: "Voglio tornare a casa mia". Il giorno dopo Gonnellino Buffo si ritrovò nel suo letto. Era stato solo un bruttissmo incubo.